giovedì 5 maggio 2011

69. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II A - Castellammare di Stabia

Quando mi stendo sul letto ho un solo pensiero, che mi accompagna per tutta la giornata anche quando dormo: la musica. La musica, perchè è l'unica cosa che mi da allegria quando sto un po' giù, quando sono triste.
Mi piace mettermi sul letto con le cuffie nelle orecchie, accendere l'MP3 ed isolarmi da tutto e tutti, pensando solamente alla musica e alle emozioni che mi trasmette la canzone che sto ascoltando. Di solito ascolto musica pop, e la canzone che preferisco è "Healtheworld", di Michael Jackson, quando ha scritto: "We stop the EXISTING and start LIVING", cioè "smettiamo di ESISTERE e iniziamo a VIVERE", e questa frase è particolarmente significativa per il tipo di persona che sono io.
M.L.G.

68. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II A - Castellammare di Stabia

Sto sul letto di Giacomo Leopardi.

Sto vedendo come passava le sue giornate, vedendo lo scrittoio riesco a immaginare lui che scriveva le sue poesie, decisi di stendermi e notai come riusciva a ispirarsi vedendo il bellissimo panorama fuori al terrazzo, e senza farlo apposto mi addormentai e sognai io nei panni di Giacomo Leopardi e riesco a immaginare il dolore che soffriva ma passando il tempo riuscivo ad affezionarmi anche io alle cose e così riuscii a scrivere una prosa sulla vita di Giacomo Leopardi, e così capii cosa provava mentre stava con la natura. Poi la nostra guida ci svegliò e ce ne andammo e ci ritrovammo con un mal di schiena
G.V.
G.C.
L.L.R.

67. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II A - Castellammare di Stabia

Di solito pensiamo alla vita di un altro come può essere. E oggi abbiamo visto la vita di un poeta famoso.
Le sue abitudini ecc.
G.P
L.V.

66. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II A - Castellammare di Stabia

CHIARA
I momenti più belli della giornata

CAMILLA
Le mie preoccupazioni sulla scuola e sulla mia vita.

CAMILLA
A volte penso che invece di dormire vorrei guardare la tv oppure uscire e fare quattro passi

CAMILLA
A volte dopo una giornata passata insieme alla mia migliore amica Chiara penso alle risate fatte insieme.

CHIARA
A volte penso alle ultime giornate passate con gli amici delle elementari che non ho più rivisto.

CHIARA
A volte ripenso alle cose che mi potranno succedere col passare degli anni.

CAMILLA
A volte penso come si sia creata la Terra e la vita. Diventando così difficile per ogni persona

CHIARA
A volte penso che non sono come mi vorrebbero i miei genitori.
C.P.
C.S.

65. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II A - Castellammare di Stabia

Di solito quando sto seduta sul letto mi passano molti pensieri per la testa. Penso agli eventi che mi sono capitati durante la giornata e mi sento molto tranquilla e rilassata. Il mio letto si trova di fronte al balcone e quindi riesco a vedere la città e il panorama e immagino e rifletto. Quando ho visto la camera di Leopardi, l'ho vista molto somigliante alla mia, certo con qualche comodità in più. Mi sono chiesta, chi sa cosa pensava, chi sa quali erano i suoi problemi, chi sa quali pensieri gli passavano per la mente. E chi sa come si immginava in futuro. A volte quando sto seduta sul letto penso. Cosa farò da grande? Con chi mi sposerò, che lavoro farò. E immagino immagino. Per me il letto è una specie di pensatoio, un luogo rilassante e tranquillo quando per la camera non c'è mia sorella ovviamente. E penso che come me anche Leopardi faceva la stessa cosa. Prima quando ho visto il suo letto l'ho immaginato lì seduto confuso e pieno di dubbi come me.
V.P.B.
A.P.

64. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II N - Castellammare di Stabia

Sto sul letto e penso... Alla giornata passata insieme ad ogni essere, a quello che ho vissuto pensando ad ogni attimo della vita e a ogni giorno che passerà, penserò nel mio futuro augurandomi di essere per sempre la persona voluta da "ME".
Penserei a cosa fare per non annoiarmi.
Ma forse non farò niente perchè la vita di tutti i giorni è molto movimentata e quindi sarò molto contenta di pensare al mio futuro...
Pensando ai miei desideri magari quelli più importanti.
Pensando che ogni momento della giornata si debba vivere credendo che fosse l'ultimo.
Guradando dalla finestra... guardo il panorama, le nuvole, il cielo e mi lascio trasportare dalla FANTASIA.
Noi pensiamo: Che la Vita sia una scalata ma la vista è Grandiosa
R.D.
B.A.
T.M.
R.V.
R.F.

63. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II N - Castellammare di Stabia

Appena arrivati in questa villa, abbiamo visitato il posto in cui Giacomo Leopardi ha trascorso l'ultima parte della sua vita.
L'impressione che ci ha dato è che Leopardi è come se fosse stato un uccello in gabbia. Perchè a lui non piaceva stare in un posto isolato nonostante il mare e la presenza del Vesuvio. Quindi come gli uccelli in gabbia possono solo cantare, così Leopradi scriveva poesie. Ma quella che sembra un'esperianza negativa a noi resta il suo canto e quindi seguendo le sue parole, abbiamo provato le stesse emozioni davanti alla natura.
C.T.
A.D.S.
M.V.
A.E.
A.P.G.
A.D.R.
A.P.
N.V.
M.V.
A.A.
I.P.
D.G.

62. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe I L - Castellammare di Stabia

A me è piaciuto molto entrare in questa villa costruita molto tempo fa tra il verde del paesaggio, guardare il Vesuvio da lontano, gli alberi che circondano la valle incantata, moltissimi monti e in lontananza il mare immenso. Da questa villa di Leopardi vedo i prati e gli animali che errano cercando cibo per nutrirsi, sento il cinguettio di tanti uccelli che circondano la villa ed il cancello con il porticato che circonda la villa di Giacomo Leopardi, in questa villa Leopardi ha vissuto i suoi ultimi giorni della sua vita, infatti la villa è costruita alle pendici del vesuvio e da essa si può guardare il panorama incantevole, e molti alberi nel viale, e le piante con i fiori gialli. (ginestre)

61. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II N - Castellammare di Stabia

Se io fossi un uccello volerei sulle praterie, su questo mare azzurro, sulle onde, mi farei accarezzare dal prato sulle foglie alte, volare nel vento e vedere alberi sulle montagne che assorbono il calore, vedere le nuvole che si muovono, le isole vicino al mare, vedere case colorate con bambini e genitori che si divertono, vedere altri uccelli che cinguettano con me.

60. Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Bonito" - classe II N - Castellammare di Stabia

Se io fossi un uccello volerei sulle praterie e mi farei accarezzare dal prato con le sue lunghe foglie, e mi allargherei le piume sul meraviglioso mare azzurro e cristallino, poi mi butterei in picchiata da un albero molto alto e mi asciugherei con il vento caldo dell'estate che mi accarezzerebbe la piume. Andrei nel mio nido e mi rilasserei sentendo anche i miei amici uccelli che cinguettano dolcemente e poi mi farei una volata con i miei amici per il mare di Capri.