venerdì 6 novembre 2009

17. Scuola secondaria di II grado F.De Sanctis- VC

la quiete dopo la tempesta è un momento magico. i vari profumi ti inebriano la mente, il giallo delle ginestre, il blu del mare, il vento che ti scompiglia i capelli, il profumo del mare el'alba che incombe rende villa delle Ginestre un posto magico, dove predomina un senso di pace che fa risplendere nella nostra anima un raggio di luce.

M. A

16.Scuola secondaria di II grado Francesco De Sanctis - VC

sotto questo cielo azzurro e terso dopo tanto tempo non mi sento perso.

Viaggiando intonato da un vento leggero nasce l'espressione del pensiero più sincero, sorvola i verdi monti veloce e trova nel blu del mare la sua foce. e nel silenzio della notte scura la mia mente corre libera senza paura.

Non c'è distanza, non c'è confine, che ponga ai miei sogni la parola fine.

L.R

M.O

15.Scuola Secondaria di II grado F. De Sanctis - VC

Una sinfonia di colori illumina l'alba: l'azzurro del mare, l'arancio del cielo, il giallo dei fiori, il rosso del fuoco. Una melodia di suoni risuona nell'aria: il canto degli uccelli, l'incresparsi delle onde, il rumore delle foglie mosse dal vento e tutto rende dolce il risveglio.

M.C

14.Scuola Secondaria di II grado F. De Sanctis VC

Nella quiete del mattino l’alba proiettava ombre rosse sul tuo viso. Faceva freddo, il vento ti scompigliava i corti capelli neri ma nulla toglieva al tuo ineguagliabile fascino. La pioggia ti rendeva un tutt’uno con il verde giardino, un’ombra scura nella magia di quella giornata in cui tutto pareva possibile. Alzai gliocchi, ti scrutai con decisione come al solito ma me ne pentii. Il tuo sguardo torreggiava su di me ed io mi sentii piccola , impotente, insignificante, ma inaspettatamente felice.

Mi immersi nei tuoi occhi bu e vi rimasi a lungo, immersa nel tuo allietante tepore.

M.E. B.

13.Scuola secondaria di II grado F. De Sanctis- VC

I miei pensieri tramontano in una tempesta di silenzio.

Il vento spazza via l’ardore del mio cuore.

Alzo gli occhi verso un cielo stellato in questo mare di giallo. Mi tuffo nelle mie incertezze e nuoto nell’infinito del buio. La pioggia che cade risalta i profumi della terra, la stessa calpestata da un Grande Tormentato d’Italia. Si ch’io volerà tra le note del mio passato, presente e futuro

M.F

G.D.M

12. Scuola secondaria di II F. De Sanctis" - V C

Al crepuscolo finisce un altro giorno e inizia un'infinita notte. Cercando il silenzio interiore orno la mia mente di opionioni distorte. Nel silenzio dii una notte di cielo stellato con il vento che soffia tra le finestre e la luna che illumina il prato osservo il paesaggio rupestre

all'alba il profumo di fiori accompagnato dal canto degli uccelli apre i nostri cuori chiusi come gli ombrelli. il fuoco che arde nel vulcano fa da sfondo al mare lontano e colora di rosso il cielo che mi avvolge con il suo telo

A. S

F.C

11.Scuola Secondaria di II grado F. De Santis VC

resta fermo isolato l'antico albero, nulla lo turba, impossibile, ne il tempo etereo ne la terra grave. Studia con radici profonde e tace segreti antichi. Silenzioso s'insinua tiepido un soffio sussurrando dolce tra le rudi fronde parole di vanità. Scopre dall'albero il cuore freddo antico che pure resiste alle lusinghe del tempo stagliandosi fiero e solingo indifferente nel suo mondo freddo antico pieno

D.N

10. Scuola secondaria di II F. De Sanctis" - V C

Son qui mi presento son Gaetano, da questa villa ammiro sto vulcano, che è come la quiete dopo la tempesta. Gli uccelli son leggiadri sulla mia testa, poi con il vento finissce la tempesta. Se vi sembra poco tutto questo dovreste ammirare tutto il resto. io mi perdo in tale paesaggio per trovar dal quotidian un rifugio. Potendo liberare u miei pensieri e dedicare tali parole all'illustre e celeberrimo Ranieri.

G.D.R

9. Scuola secondaria di II grado F. De Sanctis - V C

Nel rumore di quiete che profuma di giallo, nel suono del silenzio che brucia i pensieri, allontano i ricordi, mi abbandono naufrago al futuro di ieri.

C.R

A.P

A.F

giovedì 5 novembre 2009

8. Scuola secondaria di II G. A. Colozza -

Dall'esperienza vissuta oggi anche se nn abbiamo visitato la villa dove alloggiò leopardi ho provato dispiacere per Leopardi nel suo momento più difficile della sua vita perchè anche se è un .........

apro la porta e trovo leopardi solo e chiusi nei suoi pensieri pensando a nuovi pensieri per le sue poesie

N.P

7. Scuola secondaria di II G. A. Colozza - IV Ginnasio/ III Liceo Classico

Tra le colonne maestose e i pianti del pessimismo i colori della felicità risplendono...giallo e verde i colori della vita!

tutto questo splendore in principio rinnegato divenne un giorno il luogo da lui amato

G. M

N.P.

M.D.C.

S.T

6. Scuola secondaria di II G. A. Colozza - III Liceo Classico

Dal cratere vesuviano, al nulla eterno restante un grido si espande "leopardi sei grande"

G. C.

5. scuola secondaria di II grado "G.A. Colozza" - V Ginnasio/ I liceo - Frosolone*

L'ODIO GIALLO

apro le finestre e vedo le ginestre in questo maledetto territorio rupestre

AMORE VS ODIO

per la mia golosità e per l'amor nutrito per codesta città acquisto un babbà, lo avveleno e lo porto a papà

4. scuola secondaria di I grado "G.A. Colozza" - classe III - Frosolone*

LA DIMORA DI LEOPARDI

Leopardi il gran poeta arrivando alla sua ultima meta nella quale non aveva rimembranze da attaccare morì senza incontrare la sua amata Silvia.

N.C.

3. scuola secondaria di II grado "G.A. Colozza" - V ginnasio - Frosolone*

COME UNA STELLA

oh mia bella stellina, che compari tutte le notti allo stesso posto, io sto qui come sempre, ti ammiro: sei bella, grande, splendente e portentosa, ma nello stesso tempo ti vedo fragile, timorosa ed irraggiungibile come ...come la persona a me più cara. ti guardo e lo penso ..sei la sua immagine riflessa nel cielo.

M.L

A.C.

M.P.

2. scuola secondaria di II grado "G.A. Colozza" - V ginnasio- Frosolone*

Guardo da qua giù tutto ciò ed ho paura, paura di accorgermi di non aver nulla, paura di perdermi nei tuoi pensieri, paura di non esser niente...mentre giacio in questa stanza vuota mi chiedo quando e perchè la mia vita smetterà di esistere...
io a te, oh luna, unico mio vincolo che ancora mi lega a questa vita porgo i miei pensieri. Guardando da lontano la tua luce che illumina il mio viso, delle amate ginestre io penso all'infinito...il mare del golfo di Napoli mi sorride e mi ama, ma io qui, oh mia luna, non mi sento amato, poichèè mi sento un estraneo a casa mia e in questo luogo.
Cara luna in questo momneto sono cosi fragile ed insicuro, lontano da tutto e da tutti. la felicità oh luna, non vive nelle eterno delle cose, ma essa vive negli attimi del tempo, come io vive nei tuo respire...
in questa notte io piango ed urlo, perchè solo cosi potrai sentire il mio dolore che vive nelle tue lacrime
M.D.M

1. scuola secondaria di I grado "G.A. Colozza" - classe III - Frosolone*

Dalla finestra si vede un bellissimo panorama: le ginestre, il mare di Capri, gli alberi e la natura incontaminata. Di sera tutto questo è ancora più bello, sul mare scende una leggera brezza, la luna e le stelleche illuminano il panorama e la natura che dorme.
M.A.A.