venerdì 28 gennaio 2011

47. Liceo Scientifico "don Milani" - VC - Gragnano

La prima impressione che ho provato appena avvicinata è stata di pace e tranquillità.
Appena ho rivolto lo sguardo verso il mare ho avuto una sensazione di INFINITA' e soprattutto bellezza e totalità in quanto si vedevano le isole di Capri, Ischia e tutto il golfo di Napoli. Suggestivo è stato anche il Vesuvio, un po' innevato, che ha suscitato in me anche un po' paura per una natura che a volte sorprende con le sua manifestazioni.
E infine il vento che mi ha fatto pensare a Leopardi e al suo mondo interiore, molto inquieto. Il vento, che definirei un po' fastidioso mi ha fatto pensare al disagio esistenziale del poeta e mi è sembrato proprio quel fastidio, se così si può dire, che il poeta sentiva e avvertiva in questo luogo lontano dalla sua vita molto attiva di Napoli. Inoltre vedere una piccola ginestra fiorita mi ha fatto pensare che la natura è sorprendente e a distanza di anni ci ha offerto un piccolo scenario molto caro al poeta e accostato al cipresso il contrasto tra la vita e la morte.

M.I.