giovedì 15 aprile 2010

18. Liceo Scientifico "Don Milani" - VA - Gragnano

Un mare di pensieri affiorano la mia mente, mi guardo attorno e non vedo altro che SOLITUDINE, eppure il luogo bellissimo in cui mi trovo dovrebbe suscitare in me sensazioni positive... Ma non è così! Ritrovarmi a passare intere giornate in questa villa, per me sarebbe qualcosa di insopportabile, questa non è VITA... La lontananza dal mondo, dalla gente, dal frenetico caos fa paura, un brivido sfiora la mia pelle, ed una cupa prospttiva mi si avvicina.
SOLITUDINE, SOLITUDINE, SOLITUDINE!!!
Come si può rinunciare al calor dei propri cari, alle emozioni che le person possono rgalarti, giorno dopo giorno, ora dopo ora... E ripenso a quel povero uomo, dotato di grand intlligenza, ma costrettto a soffrire per tutta la sua esistenza. Non è giusto! La libertà e la potenza di poter esprimere se stessi non dovrebbe mai avere limite, eppure per lui è stato così... Beh non vorrei mai che mi capitasse lo stesso, perchè ogni uomo in questo mondo dal migliore al peggiore, ha il diritto di sperare che la sua esistenza non termini mai... E allora aveva proprio ragione Giacomo, "Villa delle Ginestre" non era un luogo adatto a lui, noioso e spento com'è. Chissà quante volte ha desiderato restare nel mondo che gli piaceva , per sfuggira a tutto ciò... beh lo capisco, avrei fatto la sua stessa cosa. Povero Giacomo... a coloro che si chiedono cosa avresti potuto regalarci se la tua salute ti avesse assistito, io rispondo così: "l'Infinito"...
U.A.